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Canto per il Mire: una storia di creatività e solidarietà

Canto per il MIRE è l’inno dedicato al futuro padiglione ospedaliero per la maternità e l’infanzia della di Reggio Emilia, e doveva essere per forza interpretato da giovani allievi della massima istituzione educativa cittadina in campo musicale.

Ma all’inno mancavano ancora le parole. Di qui la proposta alla scuola “Steiner-Waldorf” di Reggio Emilia di mettere al lavoro i propri giovani studenti in un progetto di scrittura creativa, in modo da realizzarne il testo sotto la guida dei loro docenti di musica.

Così la composizione di Corrado Sevardi è divenuta il brano simbolo del MIRE, utilizzata nelle occasioni ufficiali e di festa, dalle prime presentazioni, alla recente posa della prima pietra del 4 dicembre 2021



Correva il 2015 quando il compositore reggiano Corrado Sevardi propose alla signora Deanna Ferretti l’inno scritto per il progetto Mire. L’incontro avvenne grazie all’ospitalità di Lorella Del Rio nelle sale didattiche annesse al noto negozio di strumenti musicali.


L’accoglienza al progetto fu immediata e l’idea fu da subito quella di coinvolgere forze giovani e qualificate della città, prevedendo la partitura l’utilizzo di un’orchestra e di un coro di voci bianche.


Scelta naturale è stata quella di proporre la cosa al Conservatorio cittadino, l’Istituto “Peri-Merulo”, che vanta una solida attività formativa e produttiva in campo orchestrale. Quale sbocco più consono si sarebbe infatti potuto auspicare per l’esecuzione di un inno dedicato al futuro padiglione ospedaliero per la maternità e l’infanzia della città, se non che a compierla potesse essere una delle orchestre giovanili della massima istituzione educativa cittadina in campo musicale?


Maturate le condizioni operative, l’attuale direttore dell’Istituto “Peri-Merulo”, il maestro Marco Fiorini, ha dato piena disponibilità a collaborare. Ma all’inno mancavano ancora le parole. Di qui la proposta alla scuola “Steiner-Waldorf” di Reggio Emilia di mettere al lavoro i propri giovani studenti in un progetto di scrittura creativa, in modo da realizzarne il testo sotto la guida dei loro docenti di musica. Anche in questo caso, il vicepresidente della scuola Davide Zanichelli ha entusiasticamente accolto l’idea. Bambini al lavoro per l’ospedale dei bambini e delle mamme.


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