L’iniziativa di CuraRE Onlus e Progetto Pulcino con il sostegno di Macelleria Ferretti Brenno e Pirru. I fondi raccolti serviranno per l’acquisto di un ecografo-doppler per il monitoraggio nel ritardo della crescita intrauterino. Appuntamento con la solidarietà mercoledì 11 settembre alle ex Reggiane
Mercoledì 11 settembre alle 20 Pirru Reggiane (presso il Parco Innovazione in Piazzale Europa 1 a Reggio Emilia) ospiterà la Cena a Regola d’Arte. I proventi della cena, offerta dalla Macelleria Ferretti Brenno in collaborazione con Pirru Pizza & Drink, serviranno per l’acquisto di un ecografo-doppler per il monitoraggio nel ritardo della crescita intrauterino da consegnare alla sezione di diagnostica prenatale di Ostetricia e Ginecologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio.
Questa apparecchiatura è di grandissima importanza: la valutazione della crescita fetale è uno dei principali obiettivi della diagnosi prenatale e risulterebbe essere uno strumento indispensabile per far fronte al numero sempre crescente di indagini diagnostiche prenatali. La crescita fetale dipende da diversi fattori tra cui: la funzione utero-placentare, la presenza di patologie materne, la funzione cardiovascolare della madre, la nutrizione materna, l’altitudine, l’abitudine tabagica e l’utilizzo di droghe, la presenza di condizioni patologiche fetali (come le infezioni, le aneuploidie e alcune condizioni genetiche). Ciononostante la disfunzione placentare rappresenta una delle principali cause di ritardo dell’accrescimento nei feti geneticamente sani. Il ritardo di crescita è inoltre associato a un aumentato rischio di mortalità e morbilità perinatale.
I feti con ritardo di crescita intrauterino hanno una maggiore probabilità di nascere prematuri, un peggiore esito neuro-cognitivo ed un rischio aumentato di patologie in età adulta (come ipertensione arteriosa, diabete e patologie cardiache acute tra cui l’infarto miocardico). Una precoce diagnosi prenatale del ritardo di crescita rappresenta una delle principali strategie di prevenzione delle morti endouterine fetali e di esiti neonatali maggiori. Da qui l’importanza di un management attento e puntuale di queste gravidanze che prevede, oltre all’identificazione precoce, il monitoraggio fetale ravvicinato della crescita e, nel terzo trimestre di gravidanza, l’utilizzo periodico della velocimetria Doppler.
La serata sarà accompagnata dal fisarmonicista Igor Pojidaev.
"
Comments