top of page
Immagine del redattorecurare onlus

10 ANNI INSIEME A CURARE ONLUS

Nella splendida cornice di Villa Arno’ di Albinea si è festeggiato, sabato pomeriggio, il decimo compleanno dell’associazione CuraRe Onlus, associazione formatasi per favorire la nascita dell’Ospedale Materno Infantile di Reggio Emilia che si chiamerà MIRE.

La presidente Deanna Ferretti ha ringraziato quanti hanno lavorato con lei in questi anni e ha indicato come il progetto sia ormai nella fase finale e si dovrebbe posare la prima pietra all’ospedale entro il 2021.

Una ricorrenza significativa, questo decimo compleanno, che cade proprio nella settimana in cui è stato confermato lo stanziamento di ulteriori 12 milioni di euro per il completamento del MIRE.

Questo è il primo evento promosso dopo il lockdown del 2020 e, insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e al prefetto Iolanda Rolli, sono intervenuti agli amministratori del territorio (il sindaco Luca Vecchi, il presidente della provincia Giorgio Zanni, il sindaco di Albinea Nico Giberti) e hanno partecipato anche oltre cento operatori sanitari dei dipartimenti materno-infantili di tutti e cinque gli ospedali della provincia di Reggio Emilia.

Oltre agli interventi dei pubblici amministratori anche alcuni operatori del comparto materno infantile hanno portato testimonianza del loro lavoro nei vari reparti del Santa Maria Nuova.

Un compleanno, quello di CuraRE, che ha più significati. È sicuramente l’occasione per ripercorrere l’importante percorso che ha fatto sì che, con l’aiuto e il sostegno delle istituzioni locali, regionali e nazionali, si arrivasse a raccogliere i fondi per il progetto del Mire. Ma è anche il momento per festeggiare la firma di lunedì scorso sull’Accordo di programma siglato dal ministro della Salute Roberto Speranza e dal presidente Bonaccini che mette nero su bianco altri 12 milioni di euro di fondi per la realizzazione del Mire. Infine, è stata soprattutto una serata per ringraziare e ascoltare le esperienze di medici, infermieri e altri professionisti di ostetricia, ginecologia, pediatria e di tutti gli altri reparti materno-infantili di Reggio Emilia e provincia: sanitari che hanno lavorato per mesi in condizioni veramente difficili per l’emergenza Covid.

La bella serata è stata allietata dalla visita ai grandi giardini di Villa Arno’ dove si potevano trovare suggestivi angoli nascosti dove ascoltare musica classica suonata da giovani e bravi musicisti.


45 visualizzazioni0 commenti

Comments

Couldn’t Load Comments
It looks like there was a technical problem. Try reconnecting or refreshing the page.
bottom of page