Tre anni per completare il progetto del nuovo Dipartimento Maternità Infanzia dell’ospedale cittadino. Un convegno al Valli per illustrare le attività di Curare Onlus, motore del progetto, e Transcoop che ha sostenuto il nuovo centro simulazione con 65mila euro
Un’occasione per raccontare come sta procedendo il cantiere per la realizzazione del #MIRE il nuovo ospedale dedicato alla donna e al bambino e presentare le nuove sfide di #Curare Onlus :
- il Centro di Simulazione, luogo estremamente efficace per l’acquisizione di competenze professionali, dove gli operatori saranno nelle condizioni di fronteggiare situazioni potenzialmente pericolose
- il Centro Nascita, un luogo in cui potrà essere offerto un modello assistenziale perinatale innovativo, con al centro la donna, accompagnata dalle sole ostetriche
- la Ricerca, ambito fondamentale della nostra sanità su cui vogliamo impegnarci
Grazie a tutti i sostenitori e alle associazioni di volontariato che collaborano con il dipartimento Materno Infantile, grazie sopratutto anche a Transcoop per affiancarci in questo viaggio che porta al MIRE!
Presso la Sala degli Specchi del Teatro Municipale Valli, la presentazione del progetto “Viaggio nel MIRE”. Il nuovo Dipartimento Materno-Infantile Reggio Emilia, rappresenta un importante passo verso un miglioramento significativo nella cura della salute delle donne e dei bambini nella comunità reggiana. Quella di ieri è stata un’occasione per raccontare come sta procedendo il cantiere per la realizzazione del nuovo ospedale dedicato alla donna e al bambino. Hanno partecipato all’evento il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Presidente della provincia Giorgio Zanni, il sindaco Luca Vecchi, il Direttore sanitario Ausl-Irccs Reggio Emilia Cinzia Gentile, il progettista e direttore dei lavori del Mire ing. Tiziano Binini e la presidente di CuraRe Onlus Deanna Ferretti.
Curare Onlus, organizzatore dell’evento e tra i principali sostenitori di questo progetto, ha presentato le sue nuove sfide, elencandole anche attraverso un post su Facebook:
– il Centro di Simulazione, luogo estremamente efficace per l’acquisizione di competenze professionali, dove gli operatori saranno nelle condizioni di fronteggiare situazioni potenzialmente pericolose;
– il Centro Nascita, un luogo in cui potrà essere offerto un modello assistenziale perinatale innovativo, con al centro la donna, accompagnata dalle sole ostetriche;
– la Ricerca, ambito fondamentale per la nostra sanità.
Curare Onlus ha inoltre ringraziato Transcoop per il proprio impegno a sostegno al progetto.
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